lunedì 12 novembre 2012

Come fare un invito per l'italia

Come fare un invito



La procedura di Visto Turistico
Premessa
Passo 1 – Il visto turistico per entrare in Italia a Cosa serve?
Passo 2 – Le Date di arrivo e partenza dall’Italia come fare (appuntamento al consolato italiano)
Passo 3 – Istruttoria del visto
Passo 4 – Ricezione dei documenti
Passo 4 – Invio dei documenti al tuo ospite
Passo 5 – Arrivo in Italia del tuo ospite - Dichiarazione di presenza
Passo 6 – Assistenza Clienti da parte nostra

Premessa
Se inviti in Italia un amico/a o un parente dall’estero per un periodo massimo fino a 90 giorni come indicato dalla legge puoi aiutare il tuo ospite a chiedere il Visto Turistico per l’Italia .
In questa Guida troverai tutte le informazioni necessarie per muoverti con sicurezza e fare i passi giusti al fine di presentare una pratica impeccabile al consolato italiano .

Iniziamo a capire come fare una corretta istruttoria al fine di ottenere ii Visto Turistico per ingresso stranieri e successivamente all’arrivo in Italia del tuo ospite cosa  fare .
Ma andiamo per ordine, la procedura che seguiremo insieme è  “il Visto Turistico per l’Italia ”, vuol dire , che sei tu che inviti un cittadino straniero a venire in Italia e quindi lui è per legge italiana il tuo ospite .
Con questa procedura sei tu che prepari la documentazione necessaria per la richiesta di visto qui in Italia .
Quando la documentazione è tutta pronta la invii al tuo ospite e lui la presenterà all’ambasciata italiana nel suo Paese di origine per ottenere il visto.
 
Passo 1 – Prima di tutto quale documentazione devi preparare?
Il primo documento che ti serve è la Lettera d’Invito e la domanda di visto che la puoi chiedere a noi per evitare di scaricare una qualsiasi documento da internet non adatta poi al consolato che deve fare la richiesta di visto : info@vistoturisticorussia.com ma noi preferiamo sempre compilare il tutto alla fine dopo aver fatto prima la Fideiussione e Assicurazione medica utile al visto per stranieri  .
 
Passo 2 – Date di arrivo e partenza dall’Italia
Nel compilare la lettera d’invito dovrai indicare tutti i tuoi dati personali e quelli del tuo ospite e le date esatte di arrivo e partenza dall'Italia del tuo ospite, la professione , l’indirizzo all’estero e il numero telefonico.
Innanzitutto fai fissare al tuo ospite la data di appuntamento all’ambasciata italiana per  la consegna dei documenti alla data che gli verrà assegnata dal consolato italiano per il visto consolare .
Dalla data dell’appuntamento prenditi 10-15 giorni in più per precauzione nel caso in cui l'ambasciata trattenga i documenti per qualche giorno o chiede altra  documentazione integrativa.
Ad esempio se l'appuntamento è per il 10 di questo mese fai partire il tuo ospite il 20/25 del mese corrente per organizzare il viaggio in Italia .
 
Passo 3 –  Ricordati quale documentazione devi inviare
Al tuo ospite dovrai inviare la lettera d’invito compilata e firmata , la fideiussione e la polizza sanitaria , la prenotazione aerea e la domanda di visto .
Per ricevere la polizza sanitaria e la fideiussione da parte nostra dovrai inviarci via e-mail: info@vistoturisticorussia.com tutti questi documenti scannerizzati:
 
1. Lettera d’invito
2. Il permesso di soggiorno se non sei cittadino italiano
3. Il tuo documento d’identità
4. Il tuo codice Fiscale
5. Una copia del tuo reddito (busta paga ,modello Cud o modello Unico)
6. La fotocopia del passaporto del tuo ospite solo dove c’e’ la foto
 
Il nostro ufficio una volta che ha ricevuto tramite  e-mail tutti i documenti sopradescritti  verifica se sono ben leggibili e entro poche ore dal ricevimento emette sia polizza sanitaria e fideiussoria .
 
Passo 4 – Ricevi i documenti
Per la ricezione delle polizze dovete considerare 1/2 giorni lavorativi e riceverete tutto all’indirizzo che avete indicato nella e-mail riceverete  4 copie di fideiussione e 3 copie della polizza sanitaria.
Appena ricevete i documenti  firmate tutte le copie alla voce “IL CONTRAENTE”.
Nel plico verrà indicato quali sono le vostre copie da firmare e inviare all’ambasciata e quali sono da restituire a noi .
 
Passo 4 – Invia i documenti
Prepara una busta con i documenti da inviare al tuo ospite e metti dentro, la lettera d’invito originale firmata e completata , la fotocopia di un tuo documento di identità, la fideiussione, la polizza sanitaria e la domanda di visto compilata e’ firmata.
Ricordati anche della prenotazione del viaggio di andata e ritorno.
Adesso il tuo ospite ha ricevuto i documenti completi per la domanda di Visto e li consegna in ambasciata italiana nella data precedentemente concordata.
 
Passo 5 – Arrivo In Italia del tuo ospite  - Dichiarazione di presenza
Appena il tuo ospite arriva in Italia verifica che, se arriva da Stati non Schengen, il timbro che la polizia di frontiera appone sul passaporto/visto vale come dichiarazione di presenza.
Se la persona è ospitata in una casa privata, entro 48 ore deve essere data comunicazione alla Polizia (legge antiterrorismo).
Mentre se la persona viene ospitata in hotel, nessun problema perché l'hotel procede a segnalare alla polizia.
 
Passo 6 – Assistenza Clienti
Per qualsiasi dubbio o chiarimento non esitare a contattarmi.
TEL: 02.67.07.82.47
(DALLE ORE 10.00 ALLE 13.00 - LUN - VEN)
FAX : 02.67.38.74.76 (24h)

Visto per turismo in Italia

Visto per turismo in Italia



Il visto per turismo consente l’ingresso, per breve durata (massimo 90 giorni nell’arco di sei mesi) in Italia e negli altri Paesi dello Spazio Schengen al cittadino straniero che intenda viaggiare per motivi turistici.
I requisiti e le condizioni per l’ottenimento del visto, fatto salvo quanto previsto dall’Istruzione consolare comune di Schengen, parte III, punto 3, e parte V, punto 1, sono:
1. adeguati mezzi finanziari di sostentamento, non inferiori all’importo stabilito dal Ministero dell’Interno con la Direttiva di cui all’articolo 4, comma 3 del Testo Unico;
2. il titolo di viaggio) di andata e ritorno (biglietto o prenotazione) ovvero la disponibilità di autonomi mezzi di viaggio;
3. la disponibilità di un alloggio (prenotazione alberghiera oppure dichiarazione di ospitalità –lettera di invito) .
Nel caso d’invito da parte di cittadino italiano o straniero regolarmente residente, dovrà essere esibita una “dichiarazione d’invito” con cui il dichiarante attesti la sua disponibilità ad offrire ospitalità in Italia al richiedente il visto.
Per i minori di età che partecipano a programmi di accoglienza a carattere turistico-umanitario approvati dal “Comitato per la tutela dei minori stranieri” (art. 33 del T.U.), sono requisiti necessari:
1. L’assenso all’espatrio da parte di chi esercita la potestà genitoriale o da parte del tutore;
2. L’autorizzazione scritta dello stesso Comitato.
Le Rappresentanze diplomatico-consolare svolgono un’istruttoria molto accurata poichè, spesso, i motivi di turismo rappresentano un sotterfugio per entrare e rimanere in Italia aggirando le leggi sull’immigrazione.
L’istruttoria prevede che vengano accertati: il possesso di un valido titolo di viaggio; l’esistenza di idonee garanzie circa le fonti di sostentamento in Italia e la congruità di tali fonti rispetto alla durata del soggiorno (fideiussione bancaria emessa in italia per l’ingresso stranieri ), documentazione bancaria da cui risulti la condizione economica, denunce dei redditi, ecc.); l’avvenuta indicazione del luogo di dimora in Italia (cioè luogo di ospitalità o di prenotazione alberghiera); il possesso di biglietti di viaggio di andata e ritorno; infine la sussistenza di una polizza con copertura sanitaria minima di 30.000 euro per cure mediche e ricoveri ospedalieri e le spese di rimpatrio.

Visto per affari per l'Italia

Visto per affari per l'Italia



Si tratta di un “visto Schengen uniforme” valido ai fini dell’ingresso in tutti i Paesi aderenti all’area di libera circolazione per soggiorni di breve durata (non superiori a 90 giorni nell’arco del semestre). Il visto per affari consente l’ingresso in Italia allo straniero che intenda viaggiare per finalità economico-commerciali, per contatti o trattative, per l’apprendimento o la verifica dell’uso e del funzionamento di beni strumentali acquisitati o venduti nell’ambito di contratti commerciali e di cooperazione industriale. Permette l’accesso alle persone che lavorano nel campo della moda  
( fotomodelle/i e indossatrici/tori ), ai componenti di troupe televisive, radiofoniche o cinematografiche, nonchè a coloro che  lavorando nei settori di trasporto e per esigenze di lavoro devono viaggiare e spostarsi da un paese all’altro (autotrasportatori, equipaggio di aereo eccetera).
I requisiti e le condizioni per l’ottenimento del visto sono:
1. la condizione di “operatore economico – commerciale” del richiedente;
2. la finalità economico – commerciale del viaggio per il quale è richiesto il visto;
3. l’esistenza e l’effettiva attività svolta in Italia dagli eventuali operatori economici che richiedano il rilascio del visto in favore dell’operatore straniero. In particolare nella prassi amministrativa il Ministero degli Affari Esteri e esige documentante garanzie circa l’esistenza e l’effettiva attività svolta degli eventuali operatori italiani del settore che richiedono il rilascio del visto in favore del cittadino straniero (vale a dire certificato d’iscrizione alla Camera di Commercio, certificato di visura camerale);
4. adeguati mezzi economici di sostentamento, in ogni caso non inferiori all’importo stabilità dal Ministero dell’Interno con la direttiva di cui all’articolo 4, comma 3 del T.U. n. 286/1998. tali importi, in base agli artt. 3 e 6 della direttiva del Ministero dell’Interno 1.03.200 sono di importo uguale a quello stabilità per il rilascio del visto per turismo (basta stipulare una polizza fidejussoria per ingresso stranieri .
Il visto per affari può essere rilasciato anche alle persone che accompagnino, per documentate ragioni di lavoro, il richiedente.
Nella prassi amministrativa il Ministero degli Affari Esteri dispone che il richiedente dimostri, per il rilascio di tale autorizzazione, oltre i requisiti generali sopra indicati, ulteriori presupposti, vale a dire:
1.  il programma del soggiorno, con indicati i contatti “d’affari” previsti e i recapiti in Italia, o lettera d’invito dell’impresa italiana, la disponibilità di un alloggio (prenotazione alberghiera, dichiarazione di ospitalità, dichiarazione redatta dall’impresa di accollarsi le spese di alloggio, eccetera);
2.  l’assicurazione sanitaria avente una copertura minima di € 30.000 per le spese per il ricovero ospedaliero d’urgenza e le spese di rimpatrio.
3. Fideiussione per stranieri che arrivano in Italia a garanzia dei mezzi di sostentamento .
Nel caso di visto richiesto da persone che lavorano nel settore della moda presupposto specifico è la lettera d’invito redatta dall’agenzia di moda la quale deve indicare il tipo di incarico assegnato alla persona, il tipo di collaborazione instaurato tra le imprese in atto, il luogo in cui alloggerà lo straniero e il soggetto che si accollerà le spese di viaggio e di alloggio.
Allo scopo di facilitare e rendere più celere il rilascio di codesti visti ogni Rappresentanza diplomatico-consolare italiana, a seguito di accordi bilaterali tra l’Italia e il Paese, ha concluso delle intese con le locali camere di commercio o istituti commerciali notori, semplificando così gli adempimenti connessi alla concessione di tale autorizzazione, anche in forma di visto per più ingressi .
Il Regolamento CE n. 532/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio dispone un elenco delle attestazioni / ricevute / giustificativi che le guardie di frontiera possono domandare ai cittadini non appartenenti allo Spazio Schengen al fine di appurare che sia stata rispettata la finalità del viaggio (richiedendo l’invito sottoscritto da un’impresa o da un’autorità a partecipare a incontri, conferenze, i documenti attestanti i rapporti d’affari o professionali, il biglietto d’ingresso nel caso di partecipazione a fiere o congressi, il soggiorno per affari , l’eventuale fideiussione per l’ingresso in Italia ).
Infine, si deve precisare che, ai sensi dell’articolo 1 Legge 28 maggio 2007 n. 68, lo straniero che desideri soggiornare in Italia per motivi di affari non necessita di un permesso di soggiorno.
In virtù della sopra indicata norma legislativa, infatti, non è più richiesto il permesso di soggiorno per soggiorni brevi, inferiori a tre mesi, per motivi di viste, affari turismo e studio essendo lo stesso sostituito dalla dichiarazione di soggiorno che deve essere resa dallo straniero agli agenti della polizia di frontiera al momento dell’ingresso ovvero, nel caso lo straniero abbi fatto scalo in un Paese appartenente dell’area Schengen, entro otto giorni dall’ingresso, alla Questura ufficio stranieri del Comune dove soggiornerà. Nell’eventualità in cui lo straniero non ottemperasse a quanto specificato sopra sarà soggetto ad un provvedimento amministrativo di espulsione.

- Visto per Studio dal verso L'ITALIA -



 - Visto per Studio dal verso L'ITALIA -
Il visto per studio consente l’ingresso in Italia, per un soggiorno di breve (90 gg. – tipo C) o lunga durata (da 91 a 365 gg. – tipo D) allo straniero che intenda seguire corsi universitari, corsi di studio o di formazione professionale presso Istituti riconosciuti o comunque qualificati, ovvero allo straniero che sia chiamato a svolgere attività culturali e di ricerca.
Documenti richiesti per STUDIO Immatricolazione ad Università italiane
1. formulario per la domanda del visto d'ingresso da scaricare dall’ambasciata di appartenenza dove l’invitato arriva;

2. fotografia recente in formato tessera

3. passaporto in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;

4. dimostrazione della disponibilità in Italia dei mezzi di sostentamento, pari a non meno di € 417,30 per ogni mese di durata dell’anno accademico. Tale disponibilità può essere comprovata mediante:

• esibizione di mezzi personali o familiari

• garanzie economiche fornite da Istituzioni ed Enti italiani di accertato credito, da Governi locali, o da Istituzioni ed Enti stranieri considerati affidabili dalla Rappresentanza diplomatica italiana

5. dichiarazione circa la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio.
1. formulario per la domanda del visto d'ingresso da scaricare dall’ambasciata di appartenenza dove l’invitato arriva;
2. fotografia recente in formato tessera

3. passaporto in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;

4. dimostrazione della disponibilità in Italia dei mezzi di sostentamento, pari a non meno di € 417,30 per ogni mese di durata dell’anno accademico. Tale disponibilità può essere comprovata mediante:

• esibizione di mezzi personali o familiari

• garanzie economiche fornite da Istituzioni ed Enti italiani di accertato credito, da Governi locali, o da Istituzioni ed Enti stranieri considerati affidabili dalla Rappresentanza diplomatica italiana

5. dichiarazione circa la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio.
2. fotografia recente in formato tessera
3. passaporto in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;

4. dimostrazione della disponibilità in Italia dei mezzi di sostentamento, pari a non meno di € 417,30 per ogni mese di durata dell’anno accademico. Tale disponibilità può essere comprovata mediante:

• esibizione di mezzi personali o familiari

• garanzie economiche fornite da Istituzioni ed Enti italiani di accertato credito, da Governi locali, o da Istituzioni ed Enti stranieri considerati affidabili dalla Rappresentanza diplomatica italiana

5. dichiarazione circa la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio.
3. passaporto in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;
4. dimostrazione della disponibilità in Italia dei mezzi di sostentamento, pari a non meno di € 417,30 per ogni mese di durata dell’anno accademico. Tale disponibilità può essere comprovata mediante:

• esibizione di mezzi personali o familiari

• garanzie economiche fornite da Istituzioni ed Enti italiani di accertato credito, da Governi locali, o da Istituzioni ed Enti stranieri considerati affidabili dalla Rappresentanza diplomatica italiana

5. dichiarazione circa la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio.
4. dimostrazione della disponibilità in Italia dei mezzi di sostentamento, pari a non meno di € 417,30 per ogni mese di durata dell’anno accademico. Tale disponibilità può essere comprovata mediante:
• esibizione di mezzi personali o familiari

• garanzie economiche fornite da Istituzioni ed Enti italiani di accertato credito, da Governi locali, o da Istituzioni ed Enti stranieri considerati affidabili dalla Rappresentanza diplomatica italiana

5. dichiarazione circa la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio.
• esibizione di mezzi personali o familiari
• garanzie economiche fornite da Istituzioni ed Enti italiani di accertato credito, da Governi locali, o da Istituzioni ed Enti stranieri considerati affidabili dalla Rappresentanza diplomatica italiana

5. dichiarazione circa la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio.
• garanzie economiche fornite da Istituzioni ed Enti italiani di accertato credito, da Governi locali, o da Istituzioni ed Enti stranieri considerati affidabili dalla Rappresentanza diplomatica italiana
5. dichiarazione circa la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio.
5. dichiarazione circa la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio.


Documenti richiesti per STUDIO Borse di studio
1. formulario per la domanda del visto d'ingresso da scaricare dall’ambasciata di appartenenza dove l’invitato arriva;
2. fotografia recente in formato tessera
3. passaporto in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;
4. documentazione da cui risulti la titolarità di una borsa di studio concessa dal Governo Italiano, da fondazioni o istituzioni culturali di chiara fama, da organizzazioni internazionali, da Governi stranieri e da Università. Qualora l’ammontare della borsa di studio necessitasse di ulteriori integrazioni per raggiungere la richiesta entità di mezzi di sostentamento, la disponibilità economica potrà essere comprovata anche mediante dimostrazione della disponibilità dei mezzi di sostentamento in relazione al soggiorno in Italia, per un importo non inferiore a quanto stabilito dalla Tabella A allegata alla Direttiva del Ministero dell’Interno del 1.3.2000 (cliccare qui).
5. dichiarazione del richiedente il visto circa la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio, nonché della somma occorrente per il rimpatrio, eventualmente comprovabile anche con l’esibizione di un biglietto aereo di ritorno
6. copertura assicurativa per cure mediche e ricoveri ospedalieri, dimostrabile mediante:
• Dichiarazione Consolare attestante il diritto all’assistenza sanitaria, in presenza di specifici accordi in materia tra l’Italia ed il Paese di appartenenza del richiedente;
oppure
• polizza assicurativa straniera o sottoscritta con Enti o società italiane che non dovranno comportare limitazioni o eccezioni alle tariffe stabilite per il ricovero ospedaliero urgente.
Documenti richiesti per STUDIO noviziato/formazione religiosa
1. formulario per la domanda del visto d'ingresso da scaricare dall’ambasciata di appartenenza dove l’invitato arriva;
2. fotografia recente in formato tessera
3. passaporto in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;
4. Dichiarazione dell’Ente Religioso ospitante, vistata dalla locale Nunziatura Apostolica o dalle Autorità Vaticane, che indichi la durata del periodo di formazione o noviziato, le condizioni di vitto ed alloggio e la disponibilità dei mezzi di sostentamento in relazione al soggiorno in Italia, per un importo non inferiore a quanto stabilito dalla Tabella A allegata alla Direttiva del Ministero dell’Interno del 1.3.2000 (cliccare qui)
5. dichiarazione circa la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio, nonché della somma occorrente per il rimpatrio, eventualmente comprovabile anche con l’esibizione di un biglietto aereo di ritorno
6. copertura assicurativa per cure mediche e ricoveri ospedalieri, dimostrabile mediante:
• Dichiarazione Consolare attestante il diritto all’assistenza sanitaria, in presenza di specifici accordi in materia tra l’Italia ed il Paese di appartenenza del richiedente;
oppure
• polizza assicurativa straniera o sottoscritta con Enti o società italiane che non dovranno comportare limitazioni o eccezioni alle tariffe stabilite per il ricovero ospedaliero urgente
Documenti richiesti per STUDIO corsi di studio di istruzione tecnica e professionale di livello superiore a quello della scuola dell’obbligo (maggiorenni)
1. formulario per la domanda del visto d'ingresso da scaricare dall’ambasciata di appartenenza dove l’invitato arriva;
2. fotografia recente in formato tessera
3. documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto
4. certificato di iscrizione o pre-iscrizione al corso con indicazione del numero di ore giornaliere e della durata del corso
5. documentazione relativa alla formazione acquisita nel Paese di provenienza
6. Dimostrazione della disponibilità dei mezzi di sostentamento in relazione al soggiorno in Italia, per un importo non inferiore a quanto stabilito dalla Tabella A allegata alla Direttiva del Ministero dell’Interno del 1.3.2000 (cliccare qui)
7. Dichiarazione circa la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio, nonché della somma occorrente per il rimpatrio, eventualmente comprovabile anche con l’esibizione di un biglietto aereo di ritorno
8. copertura assicurativa per cure mediche e ricoveri ospedalieri, dimostrabile mediante:
• Dichiarazione Consolare attestante il diritto all’assistenza sanitaria, in presenza di specifici accordi in materia tra l’Italia ed il Paese di appartenenza del richiedente;
oppure
• polizza assicurativa straniera o sottoscritta con Enti o società italiane che non dovranno comportare limitazioni o eccezioni alle tariffe stabilite per il ricovero ospedaliero urgente
Il  visto per studio è altresì rilasciato, per il periodo necessario, allo straniero che-conseguito il diploma di laurea presso un’Università italiana- deve sostenere gli esami di abilitazione all’esercizio professionale (di cui all’art.47, comma 1 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999).
I requisiti e le condizioni  per l’ottenimento del visto sono:
Per quanto concerne le attività di studio che comportano l’esercizio di attività sanitarie, è richiesto il preventivo riconoscimento del titolo di studio abilitante all’esercizio professionale da parte del Ministero della Sanità.
Gli stranieri che risiedono all’estero possono iscriversi alle università italiane solo se ottengono dai Consolati italiani un visto di ingresso per studio. Per ottenere tale autorizzazione bisogna rientrare nelle quote annuali stabilite dal Ministero degli esteri insieme al altri Ministeri. In genere i posti disponibili sono superiori alle domande. Per verificare se l’università prescelta ha messo a disposizione posti per gli studenti stranieri  si dovrà consultare il sito www.miur.it
Successivamente il Consolato o l’Ambasciata restituirà ai richiedenti i documenti di studio originali legalizzati, salvo il caso di esonero, nonché la “dichiarazione di valore in loco”. Poi trasmetterà all’università prescelta dal  candidato la copia della documentazione allegata autenticata.
Le università preparano le liste degli ammessi a sostenere le prove di ammissione ai corsi. A questo punto lo studente straniero che è stato ammesso nelle liste può finalmente chiedere il visto di ingresso per studio.
La domanda di visto è presentata su apposito modello e deve essere corredato dalla dimostrazione della disponibilità di un reddito non inferiore (per l’anno 2011) a 417,30 euro per ogni mese di durata dell’anno accademico.
Il reddito può essere dimostrato mediante l’esibizione di mezzi personali o familiari, oppure con garanzie economiche fornite da istituzione ed enti italiani di particolare notorietà o da istituzioni ed enti stranieri considerati affidabili dal Consolato italiano.
Lo studente deve provare inoltre la disponibilità in Italia di un idoneo alloggio e di possedere una copertura assicurativa per cure mediche e ricoveri ospedaliera, dimostrabile mediante una dichiarazione consolare attestante il diritto all’assistenza sanitaria, quando esista uno specifico accordo tra l’Italia ed il Paese di appartenenza del richiedente, oppure mediante una polizza assicurativa straniera o italiana.
Una volta ottenuto il visto l’interessato, entro otto giorni dall’ingresso in Italia, deve inoltrare alla Questura del Comune in cui dimora, a mezzo posta, la domanda per ottener il corrispondente permesso di soggiorno per studio che sarà rilasciato con scadenza 31 dicembre. Lo studente straniero sosterrà le prove di ammissione nonché le prove di italiano (solitamente si svolgono nei primi giorni di settembre). E’ esonerato da questa prova lo studente che è già in possesso di specifici titoli di frequenza di corsi italiano, come quelli  rilasciati dalla Società “Dante Alighieri”. Dopodichè  l’Università redige la graduatoria finale degli ammessi ai corsi universitari. A questo punto, chi non è stato ammesso deve ritornare al suo Paese, tranne che abbia altri titoli per soggiornare in Italia. Invece chi è stato ammesso dovrà presentare alla scadenza del primo permesso di soggiorno domanda di rinnovo, sempre tramite l’ufficio postale.


Visto da richiedere solo ad avvenuta conferma di essere stato ammesso a sostenere gli esami di ammissione, in base alle Disposizioni pubblicate dal M.I.U.R.
VISTO PER “STUDIO” (V.S.U. O V.N.)
II visto per studio consente l’ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno di breve o lunga durata, ma a tempo terminato, allo straniero che intenda seguire corsi universitari ai sensi dell’articolo 39 del Testo Unico e dell’articolo 44-bis del Decreto del Presidente della Repubblica n.394/1999, corsi di studio o di formazione professionale presso istituti riconosciuti o comunque qualificati ovvero allo straniero che sia chiamato a svolgere attività culturali e di ricerca.
1. documentate garanzie circa il corso di studio, formazione professionale o attività culturale da svolgere (certificato di iscrizione al corso di formazione professionale o di specializzazione prescelto, rilasciato dalla scuola o dall'ente italiano);
2. dimostrazione di adeguate garanzie circa i mezzi di sostentamento (stipulare una fideiussione per motivi studio), non inferiori all'importo stabilito dal Ministero dell'Interno con la Direttiva di cui all'articolo 4, comma 3 del Testi Unico (per il 2011non inferiore a 5.424,90 euro annui);
3. il possesso di una polizza assicurativa per cure mediche e ricoveri ospedalieri, laddove lo straniero non abbia diritto all'assistenza sanitaria in Italia in virtù di accordi o convezioni in vigore con il suo Paese;
4. avere un'età maggiore di anni 14.
Riguardo il secondo requisito, molto spesso le Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane rifiutano il rilascio del visto nel caso vengano semplicemente esibiti denaro contante o traveler’s cheque o carte di credito per  cui è consigliabile stipulare una polizza fideiussoria bancaria che copra tutte le spese informarsi bene che va a descrizione di ogni singola ambasciata .
La procedura per l’iscrizione dall’estero è abbastanza complessa e per non incorrere in errori è necessario rispettare le scadenze che sono indicate nel calendario pubblicato nel sito del Miur.
Innanzitutto, gli studenti stranieri residenti all’estero devono presentare una domanda di preiscrizione al Consolato o all’Ambasciata italiana entro una data che viene stabilita ogni anno dal Ministero dell’università (di solito è entro la fine del mese di maggio). Alla domanda devono essere allegati i documenti scolastici corredati di traduzione ufficiale in lingua italiana.
Nel caso di richiesta di visto di studio inoltrata da un minorenne si possono presentare due situazioni:
1.se il minore ha compiuto i 14 anni e intende frequentare un anno scolastico presso istituti e scuole secondarie pubbliche o private nell’ambito di programmi di scambi e di iniziative culturali, i genitori potranno individuare un programma di scambio nel sito del Ministero degli affari esteri (www.esteri.it) e poi rivolgersi al Consolato italiano per richiedere il visto d’ingresso;
2.nel caso di minore di età non inferiore ai 15 anni interessato a conseguire una formazione scolastica in Italia, al di fuori dei programmi di scambio, i suoi genitori devono presentare richiesta di visto al Consolato italiano indicando la persona o l’ente che in Italia garantirà la tutela. Altresì, devono dimostrare la corrispondenza del programma scolastico da seguire e la sua coerenza con gli studi svolti nel Paese di appartenenza, ed infine devono dare prova di possedere sufficienti  risorse economiche per il mantenimento del minore in Italia.
Anche nell’ipotesi in cui la domanda di visto per studio è inoltrata da un maggiorenne, il quale vuole seguire un corso d’istruzione superiore o d’istruzione tecnica o professionale, viene verificata la coerenza dei corsi da seguire in Italia con la formazione acquisita nel Paese di provenienza. Lo studente deve altresì dimostrare di disporre di risorse economiche sufficienti, di disporre di un alloggio idoneo, nonchè fornire prova di aver attenuto dalla scuola italiana l’iscrizione o la preiscrizione.

Visto Turistico dal verso L'ITALIA


 - Visto Turistico dal verso L'ITALIA -
Il visto per turismo consente l’ingresso in Italia o nello Spazio Schengen, ai cittadini stranieri che viaggino per motivi turistici.
1. formulario per la domanda del visto d'ingresso da scaricare dall’ambasciata di appartenenza dove l’invitato arriva;
2. fotografia recente in formato tessera;
3. documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;
4. prenotazione di andata e ritorno o biglietto o dimostrazione della disponibilità di mezzi di trasporto personali;
5. dimostrazione della disponibilità in Italia di un alloggio (vouchers turistici, prenotazione alberghiera oppure dichiarazione di ospitalità da parte di un residente in Italia);
6. polizza fideiussoria che dimostra il possesso di mezzi economici di sostentamento, nella misura prevista dalla Direttiva del Ministero dell'Interno 1.3.2000;
7. assicurazione sanitaria avente una copertura minima di € 30.000 per le spese per il ricovero ospedaliero d'urgenza e le spese di rimpatrio.
8. Compilare la lettera di invito (potete scaricarla online nella nostra area download oppure a questo link).


L’istruttoria prevede che vengano accertati: il possesso di un valido titolo di viaggio; l’esistenza di idonee garanzie circa le fonti di sostentamento in Italia e la congruità di tali fonti rispetto alla durata del soggiorno (fideiussione bancaria emessa in italia per l’ingresso stranieri ), documentazione bancaria da cui risulti la condizione economica, denunce dei redditi, ecc.); l’avvenuta indicazione del luogo di dimora in Italia (cioè luogo di ospitalità o di prenotazione alberghiera); il possesso di biglietti di viaggio di andata e ritorno; infine la sussistenza di una polizza con copertura sanitaria minima di 30.000 euro per cure mediche e ricoveri ospedalieri e le spese di rimpatrio.

I documenti richiesti per il rilascio di un visto per turismo sono:
L’invitante può effettuare la lettera di invito, polizza fideiussoria e polizza sanitaria a favore dell’invitato tramite il nostro servizio per ottenere il visto turistico per l’ Italia.
VISTO PER “TURISMO” (V.S.U.)
Il visto per turismo consente l’ingresso, per breve durata (massimo 90 giorni nell’arco di sei mesi) in Italia e negli altri Paesi dello Spazio Schengen al cittadino straniero che intenda viaggiare per motivi turistici.
I requisiti e le condizioni per l’ottenimento del visto, fatto salvo quanto previsto dall’Istruzione consolare comune di Schengen, parte III, punto 3, e parte V, punto 1, sono:
1. adeguati mezzi finanziari di sostentamento, non inferiori all'importo stabilito dal Ministero dell'Interno con la Direttiva di cui all'articolo 4, comma 3 del Testo Unico;
2. il titolo di viaggio) di andata e ritorno (biglietto o prenotazione) ovvero la disponibilità di autonomi mezzi di viaggio;
3. la disponibilità di un alloggio (prenotazione alberghiera oppure dichiarazione di ospitalità –lettera di invito).
Nel caso d’invito da parte di cittadino italiano o straniero regolarmente residente, dovrà essere esibita una “dichiarazione d’invito” con cui il dichiarante attesti la sua disponibilità ad offrire ospitalità in Italia al richiedente il visto.
Per i minori di età che partecipano a programmi di accoglienza a carattere turistico-umanitario approvati dal “Comitato per la tutela dei minori stranieri” (art. 33 del T.U.), sono requisiti necessari:
1.L’assenso all’espatrio da parte di chi esercita la potestà genitoriale o da parte del tutore;
2. L’autorizzazione scritta dello stesso Comitato.
Le Rappresentanze diplomatico-consolare svolgono un’istruttoria molto accurata poichè, spesso, i motivi di turismo rappresentano un sotterfugio per entrare e rimanere in Italia aggirando le leggi sull’immigrazione.

RICHIEDI  - Visto Turistico dal verso L'ITALIA -

La procedura 'domanda di Visto Turistico con Lettera d'Invito'

Dettagli

Premessa
Passo 1 – Il visto turistico a Cosa serve?
Passo 2 – Date di arrivo e partenza dall’Italia
Passo 3 – Prepara la documentazione
Passo 4 – Ricevi i documenti
Passo 4 – Invia i documenti
Passo 5 – In Italia - Dichiarazione di presenza
Passo 6 – Assistenza Clienti

Premessa
Se inviti in Italia un amico o un parente dall’estero per un periodomassimo fino a 90 giorni come indicato dalla legge, puoi aiutare il tuo ospite a chiedere il Visto Turistico per l’Italia .
In questa Guida trovi tutte le informazioni indispensabili per muoverti con sicurezza e fare i passi giusti.
Iniziamo a capire come fare una corretta richiesta di Visto Turistico e a cosa fare quando il tuo ospite arriva in Italia.
Ma andiamo per ordine, la procedura che seguiremo insieme è  “domanda di Visto Turistico con Lettera d’Invito”, vuol dire , che sei tu che inviti un cittadino straniero a venire in Italia e quindi lui è per legge italiana il tuo ospite .
Con questa procedura sei tu che prepari la documentazione necessaria per la richiesta di visto.
Quando la documentazione è tutta pronta la invii al tuo ospite e lui la presenterà all’ambasciata italiana nel suo Paese di origine per ottenere il visto .

Passo 1 – Prima di tutto quale documentazione ti serve?
Il primo documento che ti serve è la Lettera ’Invito, la puoi Chiedere a noi : vistoturistico@gmail.com
Passo 2 – Date di arrivo e partenza dall’Italia
Nel compilare la lettera d’invito dovrai indicare tutti i tuoi dati personali e quelli del tuo ospite e le date esatte di arrivo e partenza dall'Italia del tuo ospite, che ti suggerisco di organizzarti in questo modo:
Innanzitutto fai fissare al tuo ospite la data per l’ appuntamento all’ ambasciata italiana per il colloquio e la consegna dei documenti.
Puoi anche inviare la richiesta di appuntamento via e-mail, qui http://www.esteri.it/visti/rilascio.asp trovi gli indirizzi di tutte le ambasciate italiane con telefono, fax ed e-mail.
Da quella data, prenditi 10-15 giorni in piu’ , per precauzione, nel caso in cui l'ambasciata trattenga i documenti per qualche giorno o chiede altra  documentazione integrativa.
Ad esempio se l'appuntamento è per il 20 di questo mese fai partire il tuo ospite il 5 del mese prossimo.
Passo 3 –  Ricordati quale documentazione devi inviare
Al tuo ospite dovrai inviare la lettera d’invito compilata e firmata, la fideiussione e la polizza sanitaria. (Il punto 4 per adesso lascialo in bianco lo compilerai quando ti arriva la nostra fideiussione indicando l’istituto finanziario emittente)
Per ricevere la polizza sanitaria e la fideiussione dovrai inviarmi in e-mail : vistoturistico@gmail.com tutti questi documenti scannerizzati:
1. Lettera d’invito
2. Il tuo documento d’identità
3. Il tuo codice Fiscale
4. Il permesso di soggiorno se non sei cittadino italiano
5. La tua ultima denuncia dei redditi (modello Cud o modello Unico)
6. Ultima busta paga
6. Copia del passaporto della persona straniera che deve entrare in Italia
La nostra società una volta ricevuto tramite  e-mail tutti i documenti, verifichiamo se sono ben leggibili e completi e entro poche ore dal ricevimento dei documenti Vi inviamo via e-mail le bozze della polizza sanitaria e fideiussoria  dove Voi dovete verificare se i dati inseriti vanno bene.
Passo 4 – Ricevi i documenti
Appena Voi  avete eseguite il controllo di conformità ci inviate un e-mail di conferma o modifica dei dati e subito dopo noi procediamo all’emissione e spedizione della fideiussione e della polizza sanitaria.
Per la ricezione delle polizze dovete considerare 1/2 giorni lavorativi e riceverete tutto all’indirizzo che avete indicato nella e-mail, 3 copie di fideiussione e 3 copie della polizza sanitaria.
Appena ricevi i documenti, firma tutte le copie alla voce “IL CONTRAENTE”.
Trattieni una copia per te, una copia la invii al tuo ospite e una copia la invii a noi.
Passo 4 – Invia i documenti
Prepara una busta con i documenti da inviare al tuo ospite e metti dentro, la lettera d’invito originale firmata e completata al punto 4 (adesso hai la fideiussione), la fotocopia di un tuo documento di identità, la fideiussione, la polizza sanitaria e la domanda di visto compilata e’ firmata.
Ricordati anche della prenotazione del viaggio di andata e ritorno.
Adesso il tuo ospite ha ricevuto i documenti completi per la domanda di Visto e li consegna in ambasciata italiana nella data precedentemente concordata.
Passo 5 – In Italia - Dichiarazione di presenza
Appena il tuo ospite arriva in Italia verifica che, se arriva da Stati non Shengen, il timbro che la polizia di frontiera appone sul passaporto/visto vale come dichiarazione di presenza.
Se la persona è ospitata in una casa privata, entro 48 ore deve essere data comunicazione alla Polizia (legge antiterrorismo).
Mentre se la persona viene ospitata in hotel, nessun problema perché l'hotel procede a segnalare alla polizia.
Passo 6 – Assistenza Clienti
Per qualsiasi dubbio o chiarimento non esitare a contattarmi.
TEL: 02.67.07.82.47
(DALLE ORE 10.00 ALLE 13.00 - LUN - VEN )
FAX : 02.67.38.74.76 (24h)